Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta per l’Italia un’occasione unica per un rilancio del nostro sistema produttivo e infrastrutturale favorendo crescita economica ed occupazionale e riducendo quei divari strutturali che caratterizzano il nostro paese. Al tempo stesso, la sfida della transizione ecologica rappresenta un quadro programmatico e strategico ineludibile e che condiziona le attuali scelte di policy in particolare in funzione delle potenziali ricadute in termini ambientali e climatici.
In questa prospettiva il PNRR è basato su una serie di condizionalità connesse al raggiungimento di specifici milestone e target relativi agli investimenti e alle riforme inserite nel piano. Il PNRR propone una discontinuità metodologica significativa rispetto ai precedenti strumenti di programmazione europea nella misura in cui rappresenta un vero e proprio piano di performance per i singoli Stati Membri. Il tema dell’identificazione, monitoraggio e valutazione dei traguardi da raggiungere a livello settoriale e aggregato è una delle principali sfide del Piano e necessita un approccio multidimensionale sia in termini di output/outcome prodotti e sia in termini di processi attuativi e metodologie di monitoraggio e valutazione.